Inclusione degli studenti disabili
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Il nostro Istituto è da anni impegnato nell’inclusione degli studenti con disabilità di ogni tipologia, costituendo in questa attività una delle principali istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in Brianza.
L’inclusione degli studenti con disabilità è per il nostro Istituto uno degli elementi caratterizzanti per il quale, alla luce della professionalità e dell’esperienza maturata, sono attivati appositi progetti mirati non solo ai singoli studenti ed alle loro peculiari esigenze ma anche rivolti alle classi, dove ci si preoccupa di creare un clima favorevole alla socializzazione; e dove la disabilità è vissuta come un’opportunità di arricchimento dell’attività educativa.
Tenendo conto che l’inclusione non può prescindere dalla socializzazione, il nostro Istituto ha attivato già da qualche anno progetti mirati alle classi dove, tramite la collaborazione con associazioni quali la UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, il CIP – Comitato Italiano Paralimpico ed altre del territorio, si pone l’obiettivo di creare una cultura dell’handicap intesa come conoscenza delle problematiche legate alla disabilità, predisposizione alla solidarietà, al volontariato, all’accettazione della diversità.
Nell’ottica della personalizzazione del percorso didattico educativo, in funzione di un progetto di vita, ogni studente disabile ha un docente di sostegno e un Piano Educativo, a seconda dei casi, con programmazione ministeriale, per il raggiungimento del diploma, o differenziata per meglio rispondere ai bisogni educativi dell’allievo.
In particolari situazioni attivando il progetto “Tartaruga”, è possibile anche adeguare il percorso didattico dilatandolo nei tempi per renderlo più leggero e appropriato a ritmi di apprendimento più lenti.
Il progetto “Tartaruga” consiste nel raggiungimento degli obiettivi di un anno scolastico, e quindi la promozione alla classe successiva, in due anni scolastici nei quali per il primo anno lo studente è valutato solo nel 50% delle materie e, nel secondo anno, nel restante 50%.